Il 23 aprile 2024, il team finlandese del progetto IN-WORK ha organizzato un seminario per consulenti di orientamento, insegnanti di educazione speciale e altre parti interessate sul tema “Chi sostiene l’allievo – pomeriggio di esperti”. L’evento si è svolto in forma ibrida per consentire la partecipazione da tutta la Finlandia. Abbiamo avuto partecipanti sia dalle università che dalle università di scienze applicate, ma l’evento ha attirato anche personale dell’istruzione professionale. Nel corso del progetto, abbiamo notato l’importanza di condividere e sviluppare l’apprendimento integrato nel lavoro (WIL) in collaborazione tra diversi livelli di istruzione. Questa collaborazione è fondamentale perché gli studenti passano dall’istruzione secondaria a quella terziaria e spesso la necessità di un supporto continua nei loro nuovi studi.
L’obiettivo del seminario era stimolare la discussione su come la vita lavorativa, l’apprendimento sul posto di lavoro e il sostegno all’istruzione terziaria siano interconnessi. Il seminario mirava anche a diffondere le intuizioni e le idee del progetto su come identificare gli studenti che hanno bisogno di sostegno in WIL e rafforzare la disponibilità degli insegnanti e dei supervisori sul posto di lavoro a sostenere questi studenti. Durante il seminario, gli operatori del progetto hanno presentato il progetto in generale e, nello specifico, i risultati ottenuti nel terzo pacchetto di lavoro del progetto.
“Il piano di accessibilità per l’istruzione superiore e gli istituti di istruzione superiore” è stato adottato in Finlandia nel 2021 (http://urn.fi/URN:ISBN:978-952-263-838-0). Ogni istituto di istruzione superiore deve redigere il proprio piano di accessibilità sulla base del piano. Al seminario, il coordinatore dell’accessibilità dell’Università di Scienze Applicate di Jyväskylä (Jamk) ha spiegato il concetto di accessibilità e il lavoro sull’accessibilità presso Jamk. Il progetto IN-WORK ha evidenziato che, sebbene l’accessibilità sia stata esaminata nelle attività delle istituzioni educative da molte prospettive diverse, la vita lavorativa come ambiente di apprendimento è stata trascurata.
Nella sua presentazione, Tiina Parviainen, esperta del progetto IN-WORK e ricercatrice di tesi, ha esaminato le abilità e le competenze di cui gli studenti universitari hanno bisogno nei loro studi. La sua presentazione ha suscitato una vivace discussione. In che misura gli studenti hanno bisogno di determinate competenze quando iniziano gli studi e come possono svilupparle durante gli studi? Chi può insegnare e come si devono insegnare queste competenze agli studenti? L’apprendimento integrato nel lavoro può sostenere anche le abilità metacognitive necessarie per lo studio e fornire agli studenti un’esperienza positiva che accresce l’autostima e si ripercuote sugli studi teorici?
Un’insegnante di educazione speciale dell’Università di Scienze Applicate di Jamk ha condiviso le sue conoscenze sul lavoro e su come viene organizzato il supporto all’apprendimento alla Jamk. Poiché non esiste una definizione legislativa per il supporto speciale nell’istruzione terziaria, ogni istituto può organizzare il supporto a modo suo. In pratica, negli istituti di istruzione superiore sono emersi vari modelli e gruppi professionali responsabili del supporto all’apprendimento. Questi professionisti non sono ampiamente integrati nella vita lavorativa; piuttosto, i loro compiti ruotano intorno al supporto degli studenti all’interno dell’istituto e, in una certa misura, alla consulenza degli insegnanti. Il progetto IN-WORK ha evidenziato l’importanza degli insegnanti di educazione speciale e di altri insegnanti come influenzatori della società. L’enfasi su questa prospettiva ha portato all’aggiunta di un modulo di studio incentrato sulla collaborazione con la vita lavorativa nel nuovo curriculum per gli insegnanti di educazione speciale di Jamk.
